o A dì 13 detto lunedì.
Tempo ragionevolmente chiaro, e sereno.
Uno dei miei piccoli piaceri è quello di mirarmi alla spera, non per vanità, e per vagheggiarmi, ma per osservare, e leggere nella mia fisonomia, e nel mio personale,
come leggo, ed osservo in quello degli altri, per raddoppiare la mia sostanza in certo modo, per conoscer meglio il mio me, per riflettere sopra le graduali variazioni del mio individuo, per considerare la differenza dal vedere al sentirsi, per riflettere nel mio interno le impressioni del mio esterno, per giudicare di me da me, come possono fare gli altri, per analizzarmi più scrupolosamente, e sottilmente, per suscitare con più vivezza in me la considerazione