mi conducono ancora le riflessioni che faccio sul quel testo di Orazio nel lib. II delle Odi:
"Linquenda tellus, et domus, et placens / Uxor, neque harum, quas colis, arborum / Te praeter invisas cupressos / Ulla brevem dominum sequetur. / Absumet heres Caecuba dignior / Servata centum clavibus et mero / Tinget pavimentum superbo, / Pontificum potiore caenis".
Gli uomini si fermino a considerar questo, e sieno poi laboriosi se possono nelle cose ecc., che non riguardano i loro positivi doveri.
o A dì 13 detto venerdì.
È comparsa in questi giorni alle stampe una lettera dell'abate Metastasio scritta nel passato ottobre al signor Domenico Diodati di Lucca che spiega particolarmente