È cosa molto incomoda quando si averebbe il bisogno, ed il genio di lavorare, il non saperlo fare perché le facoltà dell'anima non si prestano ai nostri desideri.
ø A dì 27 detto martedì.
Tempo nebbioso, umido, ed un poco dolco.
Osservo che molte volte si parla sopra le persone, e sopra le cose più di quello che converrebbe, e che ci facciamo delle idee fatue, che c'inquietano, e ci tormentano. Alcune mutazioni che fa il governo dei vecchi regolamenti, il carattere di certi soggetti che paiono in buona vista, ed un certo timor panico, vedo che sconcerta la mente di alcune persone, che potrebbero star bene, e questo mi fa fare spesso la divisata riflessione. Per mille versi stiamo meglio che 15 o 20 anni addietro, e non ostante vi è chi non vuol crederlo, e vuol farsi un dispiacere sopra cose vane, e sopra cose che non lo interessano. Quanto siamo ingegnosi a tormentarci!