Ho pranzato dal senatore Guadagni con un conte Niccolò Visconti di Milano uomo pulito assai, e culto più di molti nostri cavalieri sepolti nello squallido ozio, ed imbarazzati nel far nulla.
ø A dì 4 detto martedì.
Tempo fosco, e turbato. Nella sera sul tardi è piovuto.
La repubblica di Venezia ha fatta settimane a dietro come dissi sopra a p. 69 una legge sopra i regolari. Molti ne mormorano, io credo che sia stata generalmente buona, perché stimo che quantunque i frati sieno ora meno cattivi di quello che furono già, non ostante abbisognino di qualche riforma, dispiacendomi di vedere degli oziosi che vivono comodamente con i beni della Chiesa, e mille, e mille artigiani che faticano mancare alcune volte di che sfamar sé, e la famiglia nuda, e pezzente. La riforma per altro