di altra religione persuadendo così al cuore la civil tolleranza. Io procurerò che sia tradotta, perché venga rappresentata nella gran scuola del teatro.
Una legge di Venezia del dì 7 stante concernente i regolari conduce questo gran corpo alla disciplina, ed alla dependenza senza distruggerlo, come bramerebbero certi fanatici, dei quali parla l'autore del Cenobitofilo, o sia Lettera di un religioso francese ad un laico suo amico sopra i pregiudizi pubblici contro lo stato monastico stampata non è molto con la data di Montecassino a Parigi, il quale è savio, ed imparziale, egualmente che virtuoso, e dotto per quanto leggo nel rapporto di altri, e capace di produrre l'opera voluminosa che promette su lo stesso soggetto.
Ma io non credo che in alcun luogo si abbiano da sopprimere ancora i frati, né lo stimo