Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXII (1768-1769)

Volume XXII » Diario » 1768 » Settembre » p. 63

dai loro stipendi, dalle rendite vitalizie, dai frutti dei loro capitali, ecc. in una stessa somma, senza che abbiano il medesimo valore, ma or più or meno, secondo che crescono o scemano le cose, e i metalli, mentre quando crescono le cose permutabili cresce eziandio la valuta del denaro, e per l'opposto scema il suo prezzo, sempre che scema la quantità delle cose. Quindi vi bisogna per campare oggigiorno più di quello che ad uno bisognava 100 e 150 anni addietro, ed il popolo lo sente doppo del tempo, e doppo del tempo arriva a volere, ed ottenere maggiori stipendi, e maggiori frutti di quelli che avevano i suoi antenati, sicché vede la sua strettezza, e la crede maggiore di quella che fosse la loro; si trova scarso di assegnamenti per provvedere alle proprie indigenze, e ne incolpa una generale povertà immaginaria che non è se non in lui. Questo spiega perché la