Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXII (1768-1769)

Volume XXII » Diario » 1768 » Settembre » p. 51

animali, prodigio della natura per conservare le opere sue, e per facilitarne la moltiplicazione. Un abate Spalanzani di Modena ci ha promessa nei mesi scorsi una sua opera piena di curiose esperienze in questa materia, ch'è stata annunziata in vari giornali.

La cosa non è adattata a' miei lumi, onde per ora attendo che i filosofi ripetino gli esperimenti, gli estendino, e decidino, contentandomi di ammirare le maraviglie del Creatore, di vedere che si accrescono i limiti dello scibile, e che i lumi dell'uomo si aumentano nel tempo stesso che le qualità del suo cuore non avanzano troppo verso il possesso della virtù. Se mai si fisserà che come nelle piante vi sia negli animali una spontanea riproduzione delle parti tagliate, qual folla di conseguenze succederà a far crollare tanti sistemi fin ora fondati da uomini grandi. Io considero questa per una scoperta importante assai.