osservazione nuova, ma che non ostante ha il suo merito, e deve essere d'altronde stimata. Dunque è tornato in campo l'autore del celebre libro tradotto già in italiano, ed intitolato Avvertimenti ai popoli a scrivere a pro di quelli che applicano alle lettere mostrando loro a quali incomodi, ed infermità si soggettano, come devono regolarsi per garantirsi dalle medesime, ed a quali rimedi conviene applicarsi per guarirne quando ne sono attaccate. Io non devo darne un estratto perché giova avere sul suo tavolino questo libretto a chi ha determinato di vivere nello studio, e nella applicazione. Prima di tutto conviene di cercare all'uomo la sanità. Questo è il principio di ogni bene, e senza di essa che giova il vivere? Con questa idea ho io procurato di vivere in modo che lo studio non pregiudichi al mio individuo, ho interrotta sempre l'applicazione col moto, e con la conversazione, ho sfuggito