Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXII (1768-1769)

Volume XXII » Diario » 1768 » Dal 5 agosto » p. 7

È veramente un problema fino a che segno gli appalti giovino, o nuochino, quando gli appaltatori sono tenuti in freno, ma è naturale che il principe non indolente ami di essere intieramente signore delle cose sue. Se gli uomini conoscessero la giustizia dei pubblici pesi, se i principi esigessero con quella discretezza che si deve il dazio dai popoli, se questo dazio fosse sempre in proposizione eguale con il bisogno pubblico, e con la forza economica degl'individui, finalmente se niuno vi fosse che avesse interesse d'ingannare, o volesse defraudare la fiducia dei sovrani, e dei popoli, sarebbe senza fallo equo, e giusto che non si lasciasse ad alcuno il diritto di profittare nell'esazioni per esigerlo nel suo totale da tutti, e per stare in guardia dalle frodi innocenti ancora di chi si sottraesse dal pagare quello, e quanto è stabilito.