i suoi nemici, vi è infine il solito merito per cui ovunque con entusiasmo si leggono le sue cose, benché non edifichino, e non insegnino molto. Benché stanco, ed assonnato per aver pranzato dal senatore Guadagni senza dormire nel giorno, ho dovuto finire questo romanzo prima di pormi a letto tratto dalle piacevolezze, dalla bizzarra mescolanza degli accidenti, e dalla critica fine dei costumi.
ø A dì 25 detto lunedì.
Tempo buono, ed assai caldo.
Si troverà che in queste mie Efemeridi faccio delle postille, ed in questi giorni appunto mi occupo a riandarle con questo fine. Mi paiono o utili, o necessarie per conservare un quadro intiero, e ben proporzionato di me, per riunire i pezzi sparsi in quest'opera,