Le maniere di un privato simili a quelle di Attico sarebbero molto ammirabili, ed ai giovani perciò è utile il farle osservare in un tempo in cui l'educazione si dice tanto trasandata, ed in cui molti vizi delle mollezze hanno rimpiazzato quelli dell'orgoglio, e della fierezza. Questo cavaliere romano era della setta epicurea, e questa filosofia è molto conforme ai nostri costumi, onde il vedere come possa unirsi con la virtù giova per risparmiare i biasimi che si è meritata, e per insegnare a combinarla con quello ch'è conveniente all'onore. Il voler fare dei nuovi Catoni sarebbe una sciocchezza fuori di tempo. Contentar ci potrebbamo di avere molti Attici.