Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXI (1768)

Volume XXI » Diario » 1768 » Giugno » p. 135

ø A dì 27 detto lunedì.

Tempo bello, m'assai concente.

Ho troppo spesso provato che quando mi trovo il cuore contento, ed in calma, ricevo di lì a non molto un dispiacere. Bene per l'umanità che al contrario ancora al dolore succeda una soddisfazione. In somma l'anima si ammala, e guarisce come il corpo. Ha le infermità interne, che sono come quelle che vengono alla macchina senza vederne una causa marcata, e le infermità esterne, che sono quelle le quali nascono da fatti altrui, e che sono come i mali che soffre il corpo per cadute, colpi, ferite ecc. Non sempre la costituzione dello spirito è uniforme a quella della macchina, ed in fatti io che sono bastamente sano, e forte, sento che mi manca quel vigore dell'anima che ammiro in molti corpi deboli.