Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXI (1768)

Volume XXI » Diario » 1768 » Maggio » p. 82

L'uomo che non ha merito, ma ch'è ricco, o collocato in alto posto, è come un commediante, il quale fa da gran personaggio nel teatro. La platea sa chi è, ma tace per non turbare lo spettacolo, ed è persuasa che quegli abiti che porta, e quel nome che ha non serve a far presumere ch'egli sia cosa rispettabile.

L'uomo che non si contenta degli altri uomini è come il malato, che non si contenta del medico. Non vi ha colpa il medico, è la debolezza dell'arte, è la qualità della malattia, se apparisce inabile a guarirlo.

o A dì 18 detto mercoledì.

Si dice che vivendo s'impara, ma la saviezza è meno nell'età matura un effetto della macchina che perde il vigore, che dell'anima che dall'esperienza è rimasta ammaestrata.

Anche il misantropo che fugge gli uomini