Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXI (1768)

Volume XXI » Diario » 1768 » Maggio » p. 55

Fortuna ch'è cieca, e capricciosa; di quelle è scorta la Prudenza, ch'è savia, e riflessiva nelle sue intraprese.

Chi sa governar se stesso, sa non temere gli altri.

Chi sa desiderar poco, sa non stimar molto gli altri.

Le leggi che presumono gli uomini buoni, contradicono se stesse, perché sono sempre fatte perché gli uomini sono cattivi.

Non si spiega molte volte la condotta degli uomini, perch'è un effetto del loro temperamento.

I principi migliori non sono i meglio serviti, come le donne più caste non hanno dei mariti che le somiglino.

Fra la serie innumerabile delle pene non vi è quella delle ingiurie, ma non vi è mai titolo che giustifichi lo strapazzo che in parole si faccia ad