Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XX (1767-1768)

Volume XX » Diario » 1768 » All'8 aprile » p. 183

le sue caricature, e per la passione di farsi nominare, senza esser letterato profondo nelle scienze astratte, e nelle lingue dotte, faceva onore alla città. Il di lui carattere averebbe bisogno di esser dipinto dal pennello del signor de la Bruyère. Ha scritte molte cose, e specialmente molte poesie, di che dovrà trattare chi gli farà l'elogio.

Egli è ancora venuto su da piccoli princìpi, ma non so il vero sopra di questo, e non so neppure se sia un vero innesto l'essersi attaccato alla famiglia Adami di Pistoia. È stato a studio in Roma, poi commissario a Pontremoli ecc., e s'egli per molti anni non fosse stato malato in casa averebbe fatta maggior passata. Ah! che cosa sono ancora i letterati. Nulla spenge le nostre passioni, e molte cose le fomentano. Gran verità!