Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XX (1767-1768)

Volume XX » Diario » 1768 » Marzo » p. 169

vi sono varie sue cose, ed anche altre ne sono in luce separatamente. Io lo stimavo perché aveva un gusto più fino di quello del nostro Gori. È da notarsi poi la combinazione di avere avuti due altri fratelli letterati, ed amanti dei medesimi studi, cioè il marchese Marcello, da cui è nata successione, e l'abate Ridolfino, ch'è vissuto, e morto in Roma esercitando l'antiquaria con reputazione grande. Rifletto poi che la morte del nostro proposto è stata poco rammentata, quantunque il suo nome negli anni floridi fosse famoso, perch'era già uomo perduto al mondo, ed inabile per un accidente sofferto tempo addietro. Nelle nostre gazzette gli si fa un elogio, ma lo merita più lungo, e più preciso.

Tempo bello, ma segue a tirare molto vento.

ø A dì 27 detto domenica.

Tempo simile, ma forse con vento più gagliardo.