scritta per ordine del Magistrato di Sanità da diversi nominati nel frontispizio, ma distesa in fatti dal dottor Giovanni Targioni Tozzetti. È impressa in 8° nella Stamperia Granducale di pagine 435. Io non sono, né voglio esser medico, sicché non farò giudizio dell'opera; dirò solamente che anche il dottor Carlo Magnani medico a Pescia ha stampato un libretto sopra questa materia, siccome il dottor Ottavio Nerucci professore nell'Università di Siena ha in latino mandata fuori colà una Storia della febbre epidemica che vi regnò nel 1766 e 1767, che non sono uniformi nell'assegnare la causa di una simile epidemia com'è verisimile a persuadersi, ma che l'opera di Targioni è la più compita, e la più esatta. Io poi penserei che per vantaggio della materia medica sarebbe ottimo