Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XX (1767-1768)

Volume XX » Diario » 1767 » Dicembre » p. 48

conoscendo che pochi ne abbiamo a lui simili. Senza esser dotto aveva delle buone maniere, e mostrava della cultura. Ha lasciato la vedova, una figlia maritata al senatore Paganelli,

un'altra piccola, tre maschi, ed un fratello auditore di Rota in Roma. Ah! Morte, morte.

Tempo turbato, e rigido con gran vento nella sera.

ø A dì 22 detto martedì.

Tempo turbato, ed assai rigido con gran vento.

L'epidemia dei raffreddori che abbiamo non si ristringe a Firenze, ma nelle gazzette si legge che Avignone ancora n'è pieno, e che nelle famiglie di 7, o 8 persone cinque, o sei ne sono attaccate. Noi abbiamo per altro molta mortalità ancora. Io non scrivo un necrologio perciò lascio di notare tali avvenimenti, ma di fatto la cosa non è punto indifferente.