méchans" (Voltaire, Opere t. II p. 144).
o A dì 18 detto venerdì.
Tempo rigido, e nebbioso.
Faccio molte riflessioni sopra di me, le quali risparmio di scrivere, ma concludono in sostanza che prevedendo esser io l'ultimo dei miei, e non volendo accasarmi, essendo troppo persuaso delle ragioni rilevate da Cocchi nel suo Ragionamento sopra il matrimonio, vorrei passare i giorni che mi restano nella maggior quiete possibile lontano dalle cure, e quasi dal mondo legato ai doveri del mio stato, e del mio impiego, contento dell'amicizia di pochi, e della compagnia dei miei libri con la soddisfazione di dare l'ultima mano ai principali lavori intrapresi. Ma quante peripezie ho ancora da incontrare! Quanto è incerto il mio stato anche nelle pure naturali vedute!