Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XX (1767-1768)

Volume XX » Diario » 1767 » Dicembre » p. 31

ø A dì 6 detto domenica.

Tempo assai bello.

Perché tanto diletta la tragedia? Potrebbe mai essere il maligno piacere che per gli altrui mali prova il cuore dell'uomo? La compassione è una tenera sensazione che forse non può da sé sola dilettare, se non si mescola con la riflessione sopra di noi, e col paragone del nostro stato con quello dell'infelice. Io non sono persuaso di questi sentimenti, ma mi nascono nello spirito, perché so che nel fondo del cuore di molti uomini cova un gusto maligno del male altrui, e che la riflessione sola doma i consigli di questo scellerato affetto, e fa che i meglio educati per un giusto punto di virtuoso onore vogliano con magnanimità il contrario di quello che inspirano i suoi dettami. Certo che in petto ci è questo mal talento, e che perciò l'uomo è molte volte così cattivo come si vede.