a cavallo vestiti alla romana. Uno ha l'asta nella destra, l'altro ha in spalla un'insegna. Si legge intorno "PROPUGNATORI. ITALIAE." con due foglie di viti. Il rovescio non è senza qualche difettuccio, perché non si sa come il cavallo ch'è di dentro sparisca senza mostrare che il cavaliere, la groppa, e i piedi di dietro. Ho considerata questa medaglia perché vi è il pensiero d'intagliare tutte quelle che si potranno trovare di casa Medici.
Ho pranzato dal padre abate Galbiati celestino con varie persone tutte di mia conoscenza, e specialmente con un abate Angelo Teodoro Villa milanese, segretario del nunzio attuale monsignor Borromei, che avevo conosciuto alcuni anni addietro, mentre per suo piacere viaggiava. È un uomo cultissimo specialmente in belle lettere.
Tempo assai nebbioso, e minacciante pioggia.
Ho riprincipiate le mie funzioni ordinarie