Io non conosco altri che di costui più si accosti allo stile cocchiano. Egli scrive con molta chiarezza, e con certe grazie straordinarie. Del resto poi, rispetto alla proposizione di svellere le piante nocive, considero ch'è utile, ma impraticabile. Per farlo bisognerebbe che i padroni stessero su i propri beni, che fossero illuminati, e diligenti, che almeno avessero queste virtù gli amministratori, o fittuari, se non pure i contadini, e che molti si unissero insieme a praticare le stesse cautele, acciò i semi dei campi confinanti non potessero esser trasportati in quelli degli attenti, ed industriosi possessori. E come combinare tante cose insieme? Solo si può dire che simili libri sono come i sermoni, i quali fanno sempre qualche poco di bene, e che l'ottimo è nemico del buono, di modo che bisogna sempre