che avevano avuto il comodo di bene osservare. Rispetto al secondo io confesso che non mi so persuadere che nella natura non vi sia quella scala, e filiazione o successione di esseri considerati come una degradazione di un medesimo genere, secondo una linea diritta, cosa negata d'Adanson (p. CCCXIV) e di cui s'impegna nel piano generale di mostrare la poca sussistenza, che anzi mi pare che le addotte difficoltà naschino solo dal non conoscer bene tutti gli anelli della catena. Ma mi mancano troppi capitali per parlar bene in questa materia. La storia naturale averebbe fatta la mia passione, ma conobbi presto che per possederla vi bisognavano molti libri di gran costo, un museo vasto a proprio comodo, e la possibilità di far dei viaggi, e di veder la natura in varie posizioni in corpo, e quasi sul fatto, cose che prevedevo che mi sarebbero mancate. Anche Adanson si lamenta della sua mediocre fortuna più volte.