2.000 al più sieno solamente le perfette (p. CXLII, CCCXXIII), che diciottomila sono le specie di piante cognite tutte già indicate dal celebre Ray autore inglese morto d'anni 77 nel 1705, ma che può probabilmente supporsi che altre venticinquemila ve ne sieno ancora delle ignote (p. CXVI, CCCXXIII) ecc. ecc.
Tutta questa prefazione è curiosa assaissimo. Vi si esalta Tournefort molto al di sopra del Linneo, benché si dica nulla esservi ancora di perfetto; vi si adducono delle piacevoli notizie circa la nutrizione, accrescimento, malattie, propagazione, germinazione delle piante, in somma vi si sparge una fisica buona, ed una esattezza, e fatica poco comune nei francesi. L'autore è poco maggiore di me essendo nato nel 1727, ha posto insieme un orto secco di 10.000 varietà di piante, ha viaggiato al Sénégal specialmente, avendo pubblicato il suo viaggio nel 1757 in 4° (cioè la sola prima parte) e promette