considerata come parte domenicale, ed a questa l'altra partita di scudi 149.760, 0, importare di num. 321 patrimoni clericali valutati a ragione di scudi 180 per ciascheduno, si averà la somma di scudi 240.912, 5, 6, 0 e si rileverà che montando la valuta degli stabili del capitanato a scudi 1.020.093, 0 come vedremo, il clero gode quasi la quarta parte dell'intera valuta degli stabili del capitanato medesimo perché restano ai laici sole piastre 779.189, 1, 14, 0. A questo calcolo unendosi i censi dei luoghi pii, le questue delle chiese, compagnie, religioni mendicanti circonvicini, le elemosine delle messe obbligate, e volontarie, gl'incerti dei battesimi, matrimoni, e funerali, si potrà presso a poco rilevare la proporzione dell'entrata del clero con quella dei secolari, e conseguentemente quanto poco resti a questi ultimi avuto riguardo al loro numero.
La terza porta il nome delle 33 comunità del capitanato, il prodotto dei mulini delle medesime, dei torchi, dei folli, delle osterie, dei macelli,