suoi viaggi (ved. p. 227)?
ø A dì 17 detto venerdì.
"Le bon esprit vaut beaucop mieux que le bel esprit", dice Montesquieu in una delle suddette lettere (p. 197) parlando di Voltaire, e lo dice con ragione, onde io non ho molto gusto a dover trattare con gente di talento, ed a tenermele vicine, contento di divertirmi con esse in conversazione, ed a ciarlare soltanto.
Nel giorno è piovuto quietamente doppo essere stata mattinata nuvolosa alquanto.
Vivo veramente una vita vegetabile, poiché mangiando roba ordinaria, ma di mio gusto, e più del solito, passo ancora molte ore più del solito a dormire, e nel resto poco più faccio, che passeggiare. Ah! che il tempo scorre, e che paragonando come mi sono divertito in questo luogo negli anni addietro, con il genio presente della ritiratezza, sento che invecchio, e che sono diverso da quello che fui. Non ostante finché averò piacere a questo luogo, finché potrò dire che qui