o A dì 13 detto lunedì.
Lo studio minuto che io pongo nelle cose nostre, che sono un punto a paragone di quelle di altri paesi, è solo un balocco conveniente alle mie circostanze, alla mia capacità, a quello che ho potuto imparare; del resto so che la natura, il genere umano, le scienze mi somministrerebbero delle applicazioni più nobili, più grandi, più stimabili, e più proprie ad uomo sciolto, di talento, di vedute fornito ecc.
Ma senza certi fondamenti, senza viaggi, senza ricchezze, senza libertà, senz'aiuti, involto tra i seccanti affari del mio impiego, legato ad un luogo, privo di molti libri, di amanuensi, di raccolte, di macchine ecc., cosa di grande posso tentare? Per questo mi protesto che ho il cuore maggiore di quello che apparisca da i miei fogli, se non la mente, e che per svagarmi mi diverto con quei giocolini che mi sono più comodi, e meno costosi di date, genealogie ecc. ecc. ecc.