Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVIII (1767)

Volume XVIII » Diario » 1767 » Aprile » p. 117

muoiono così presto gli uomini di questo calibro, e sopravivono i c...! Quelli da nulla, quelli che nuocono, che incomodano, che appena fanno sapere di essere animali rampanti del nostro globo!

Tempo assai turbato, e rigido molto.

o A dì 5 detto domenica.

Tempo buono, ma freddo con vento tramontano.

Veramente le feste sogliono esser per me giorni scioperati, nei quali mi dissipo, come ho fatto pure oggi. Vi è chi mi biasimerà di ciò?

ø A dì 6 detto lunedì.

Seguono per la città le febbre acute, i mali di petto ecc., e in molti vi è gran paura più di quello che convenga. Questo è ciò che nelle pubbliche calamità, e disgrazie mi dà più spavento. Il timore altrui sconcerta, disturba, avvilisce assai più del male medesimo. Almeno questo è quello che segue in me, e più di tutto mi dà pena, e fastidio.

Abbiamo la stagione incostante, e rigida per il vento che soffia.