come sopra; ed il terzo di Camullia 4.369 capi di famiglia pure come sopra, onde in detto anno si contavano 10.711 capi di famiglie a tre uomini per capo di famiglia (Gigli, loc. cit., parte II p. 8 e 9) che davano 32.123 persone atte alle armi. Nel 1328 il terzo di città conteneva 4.226 famiglie in cui numeravansi 12.688 uomini abili alle armi, a tre uomini per famiglia (Gigli, loc. cit., p. 483). Il terzo di Camullia in detto anno faceva 4.364 famiglie che davano a tre per famiglia 13.092 persone atte alle armi (Gigli, loc. cit., p. 459). Il terzo di San Martino nel medesimo anno conteneva 3.120 famiglie in cui erano 9.368 uomini abili alle armi (Gigli, loc. cit., p. 407); sicché in detto anno erano in Siena 35.148 persone atte a portar le armi, che secondo qualche