Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVIII (1767)

Volume XVIII » Diario » 1767 » Marzo » p. 89

o A dì 22 domenica.

Tempo un poco turbato.

Sono stato a pranzo a Rimaggio nella villa del signor Antonio Fabbrini, ove ho passata una giornata lietamente.

Il senator Adami ha fatto uscire dalle stampe di Lucca una raccolta delle sue prose, e poesie fatte finora per le Loro Altezze Reali. Di alcune di queste ho già parlato. L'orazione ch'è in principio veramente fa un poco ridere per essere nello stile il più ricercato che si potesse immaginare, e contrario alla semplicità che ora si ama. Si accosta a quello del Seicento. Tal è il difetto di quest'uomo anche nella poesia. Io vorrei anche da lui che si occupasse in cose più utili, che in fare dei versi, e lo premierei, se scrivesse per progettare, e schiarire materie relative al vantaggio pubblico, per illustrare la storia, e le scienze pratiche, di uso, e di profitto, perché della poesia non so che se ne possa fare, e mi par simile ai galloni, ai ricami, ai