riuscito per quanto sento assai buono, e sembra che molti procurino di estenderne la coltivazione dopo averla introdotta in Vallombrosa il padre abate Hugford con vantaggio dei poveri. Io le ho mangiate, ma mi sono parse meno buone delle rape, e delle castagne. Sopra di esse è ora comparsa una memoria dello zelantissimo signor Antonio Zanon stampata in Venezia (1767) appresso Modesto Fenzo in 4° che ci dà utilissime notizie sopra questo genere, e sopra il modo di coltivarlo, e di adoperarlo, e ci dice che fu conosciuto alla corte di Toscana nel 1667 e dal Redi (ved. le sue Opere t. V p. 43).
Dunque noi dobbiamo farcelo proprio, spargerlo, e moltiplicarlo nei luoghi ove non possiamo avere con profitto altri generi. Non ricopierò quanto si dice in detta memoria, essendo già sparsa fra noi, e trovandola abbondantemente provveduta di notizie, alle quali