Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVIII (1767)

Volume XVIII » Diario » 1767 » Marzo » p. 83

per espiare qualche colpa erano da offerirsi all'Altissimo. (Questa è osservazione tratta dall'opera intitolata Xaverii Matthaei per saturam exercitationes, Neapoli 1759 in 4°, Exerc. II p. 142 e 143. Il Mattei autore è un giovinetto di 16 anni, come si legge nell'attestato di padre Francesco Pertusio e del padre Alberto Sacco dell'ordine de' Predicatori per l'approvazione di questo libro stampato in fine di esso, onde vi è chi crede che sia veramente lavoro d'Iacopo Martorelli

professore celebre di Lettere greche in Napoli, e maestro dello stesso Mattei, mentre contiene tanta erudizione latina, greca, ed ebraica, che non senza ragione il predetto Sacco ha scritto "quod quisque vel invitus obstupescat" nel vedere in uno quasi ragazzo una così vasta dottrina da recare invidia anche a' più provetti. Egli è da credersi che in ciò vi fosse una ragione, ma chi saprebbe ora indicarla? Siamo al buio in troppe cose, e perdiamo il tempo se vogliamo indovinarle da' pochi oscuri indizi di qualche autore antico.