totale, parendomi che fino che averemo Livorno nulla ci possa mancare. Molti autori moderni ampiamente, e con forza hanno addotte e pubblicate le ragioni di ciò, avvalorate con l'esperienza dell'Inghilterra, ma l'ultimo che ho letto è il celebre signore abate Genovesi di Napoli in un superbo discorso preliminare alle Riflessioni sull'economia generale dei grani tradotte dal francese, e stampate in Napoli in 8° nel 1765.
In breve la materia vi è trattata con tutto quel calore che merita, e con tutto quel vigoroso raziocinio che proprio è di un uomo di gran vaglia. Leggano i nemici della libertà, e rispondino se possono.ø A dì 13 detto venerdì.
Nel citato Discorso del Genovesi (p. 28 e seg.) egli pone per dato che il Regno di Napoli abbia 2 milioni, ed 800.000 abitanti compresavi la capitale al più,
e che le terre coltivabili, e incoltivabili