Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1767 » Al 4 gennaio » p. 183

che un pensiero simile di far passare per Pian di Ripoli Arno nell'Ema fu proposto da un ingegniere al Granduca Cosimo I. L'idea è ardita, ma eseguibile, assicurato che sia che Arno possa avere il suo conveniente declive per scaricar le sue acque nel letto dell'Ema. Io non entrerò a sfatarla, e starò a sentire i discorsi che si faranno quando comparirà l'opuscolo.

Dirò bene aver parlato nelle settimane scorse col dottor Tommaso Perelli, uomo di un'infinita abilità, e dottrina, dei mali che ci fa l'Arno, e aver dovuto concludere con esso che arte umana non può nelle presenti circostanze liberarci da quello che per legge di natura deve produrre il corso delle sue acque entro una città, onde fra un secolo forse averemo motivo di lagnarci dell'incomodo che ci arreca un fiume, il che forse non sarà riparato dalla dolce memoria dei vantaggi che negli