fatta, che non merita troppa considerazione. Rispetto alla prima parte credo la cosa utile, ma doveva, e poteva farsi meglio. È certo che volendo collocare sotto ciascun giorno tutto quello ch'è accaduto relativamente alle cose nostre, bisognerebbe formare un volume. L'autore perciò pare che ogni anno voglia mutare le notizie che ci darà. Io adunque averei divisa la materia. In un anno averei data la nascita, e la morte degli uomini illustri toscani in lettere, armi, ecc.; in un altro i fatti più luminosi seguiti avanti il Principato; in un altro le cose successe nel Principato, ed attenenti alla casa Medici; in un altro gli acquisti fatti da' fiorentini delle città, paesi ecc. che formano ora il Granducato; in un altro le fondazioni di religioni, di chiese, monasteri ecc., in modo tale che in un corso di anni si avesse per ordine di giorni tutto quello che merita sapersi da