Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Dicembre » p. 164

maniera di quelli di Parigi di Saint-Foix, come ho già detto, perché le mie occupazioni, ed i miei molti disegni m'impediscono il fare appostamente le ricerche necessarie, ho risoluto di scrivere in un libretto uscito l'anno passato col titolo L'antiquario fiorentino, che non è altro che la ristampa di una guida per vedere le cose più singolari di Firenze che già si aveva alle stampe, con qualche mutazione, tutto quello che troverò coerente al soggetto, e che mi parrà degno di memoria. Col tempo si vedrà quello che ne uscirà, ed io profitterò per ora delle notizie che anderò acquistando senza troppo estendermi a ripetere le cose dette dal padre Richa, dal Cinelli, e dal Migliore sopra di cui copiai già le postille che vi ha fatte il signor Giovanni Baldovinetti. Il libro che ho scelto è di piccola mole, posso averlo meco, posso scorbiarlo ecc.

Nell'operetta di Filippo Baldinucci intitolata Cominciamento, e progresso dell'arte dell'intagliare in rame ecc. che rivedo per la stampa di commissione del governo, trovo nella vita di Cornelio Bloemaert ch'egli intagliò