Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Novembre » p. 151

in mostra. Per questo non trascriverò alcuna cosa in queste carte dal medesimo, almeno ora.

Pioggia nella mattina, e vento, e tempo un poco rigido.

o A dì 25 detto martedì.

Il tempo si è rifatto bello, ed un poco fresco.

Mai mi sono ritrovato in tanta scarsità di cose da scrivere come ora, benché non viva ozioso, ed inattivo.

o A dì 26 detto mercoledì.

Tempo turbato nella mattina, e poi buono.

Non vivo certo ozioso, ed inattivo, e perciò a tutt'altro in quest'oggi ho dovuto attendere che alla letteratura.

o A dì 27 detto giovedì.

Tempo assai nebbioso, e fosco.

Col senator Adami, e col canonico Fiaschi sono stato a Signa dal mio Lastri per fare una corsa, e si è pranzato dal cavalier Andrea del Rosso, ove i suddetti hanno improvvisato. Se avessi migliore orecchio, e miglior voce sentivo che mi sarei potuto provare ancor io tirato dall'estro. Ma sono anche troppo timido.