Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Novembre » p. 147

ø A dì 19 detto mercoledì.

Io sono assai poco soddisfatto del mio naturale insiememente timido, ed impetuoso contrasto, il quale in mille occasioni mi fa infelice, e mi nuoce nel cospetto altrui. Ma come porvi riparo? Appunto il farmi forza è ciò che mi tormenta, è ciò che mi fa scomparire. Funesta situazione!

Tempo buono nella mattina, e poi fosco.

ø A dì 20 detto giovedì.

Sono molto tenuto a' miei balocchi, perché mi occupano in alcune ore, e mi fanno dimenticare di me, e delle cose che mi danno fastidio, trattenendomi ancora dal cadere in alcuni vizi. Ma non sempre bastano essi per la mia felicità, e perché sfugga tutto ciò ch'è funestamente troppo proprio dell'imbecillità umana. Ah cosa siamo!

Tempo turbato con minuta pioggia nel giorno.

ø A dì 21 detto venerdì.

Ho avuta nelle mani una nota di manoscritti di casa Buonarroti, che sono in vendita. Sono cose moderne, e per la maggior parte riguardano la storia fiorentina. Di