Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Novembre » p. 145

Quanto impone l'opinione, e la presenza dei gran personaggi. Nel bacio della mano alla Granduchessa mi sono trovato quasi a cadere, e l'ho fatta ridere, mentre io sconcertato, e tremante mi sono ritirato chetamente fuori della camera. La mia mente vedeva il torto che avevo a sconcertarmi, ma che può far l'anima quando la macchina (che so da che?) è mossa?

Tempo vario, e turbato, e dolco.

ø A dì 16 detto domenica.

Tempo assai buono, e superiormente a quello che potremmo sperare nella stagione in cui siamo. Con tutto questo io non mi credo l'uomo più felice del mondo, quantunque alcuni mi supponghino tale, ed anche facoltoso, e ricco. Io mi rido di costoro, e da me rilevo che assai male si giudica degli altri dall'apparenza, e dalla considerazione delle cose esterne, che alla semplice vista verniciate appariscono, e lucide superficialmente.