Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Agosto » p. 33

stati più diligenti per conservar loro l'idea delle nostre bagattelle. Ma comunque sia la cosa, noi andiamo più avanti nelle arti ogni giorno. Per questo non biasimo che si scriva su tutto, solo mi duole che siamo in grado di farlo su le più minute frivolezze. Non sono ancor morto, che non deva vedere molti altri simili fenomeni. Presso di noi sono più rari, perché siamo in un paese ancor piccolo assai in proporzione di Parigi! Ma spero che ci faremo, e che incise in rame vedremo ancor noi una volta tutte le nostre giornaliere debolezze per eternarle in tutti i paesi, ed in tutt'i tempi. Solo siamo ancor poveri per pensare a tali cose. In conclusione per altro è per l'umanità più desiderabile che sappiamo acconciare i nostri capelli, che far delle armature, delle canne, e delle spade. Queste non ci faranno mai ridere, se non si vedono arrugginite; quelli sempre ci divertiranno assai, se saremo filosofi bastantemente da disprezzare il ricercato.

Tempo caldo.