Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Agosto » p. 24

ø A dì 3 detto domenica.

Gran caldo.

L'Inghilterra ha dati degli uomini grandi come Newton, Addisson, Milton, Pope ecc., i quali meritano stare a canto ai nostri Galilei, Viviani, Tassi ecc., ma non ha dati dei pittori che possano paragonarsi ai nostri Buonarroti, Tiziani, Raffaelli da Urbino, Caracci ecc. Che mai vuol dir questo? Vi è bisogno di minor talento, di minore immaginazione, profondità di lumi ecc. ad esser gran filosofi, gran poeti, che ad esser gran pittori. Problema degno di chiunque ama di ben ragionare.

ø A dì 4 detto.

Caldo grande non senza nebbie.

Nella sera senza causa, né interna, n'esterna mi sono trovato così avvilito, così spossato, così languido, così inattivo, tanto di corpo che di spirito, che di nulla sono stato capace, se non di gettarmi a letto. Temevo di malattia, ma ho