Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Aprile » p. 109

Ci vuole tanto bisogno per godere con una donna che si paga, e non si ama, quanta ragione per non godere una donna che si ama, e non si paga.

I baci sono come gli ossequi; non vi è che chi gli fa, e chi gli riceve, che senta quanto vagliono.

Chi dice di amare, e non ama è di peggior condizione di chi ama, e dice di non amare, perché quello che può far demerito al primo non lo fa al secondo.

Quello che deve piacer più ad un amante è che la sua donna senta.

Un innamorato ha bisogno di un confidente, come l'ammalato di un medico.

L'amore è il mercurio dell'anima, ora sana, ora uccide, ora è medicina, ora è veleno; tutti cercano di fissarlo, niun lo ha fissato; è una maraviglia, e tutti lo vedono, e lo provano.

Meglio è desiderare, che sperare, e meglio è sperare che ottenere perché il desiderio è unito alla speranza, la speranza al timore, ed il possesso al disgusto.