Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Aprile » p. 107

ø A dì 23 detto mercoledì.

Tempo piovoso, ma placidamente.

Ponghiamo qui alcune riflessioni che ho fatte.

L'amore è come la pioggia: si desidera che venga, senza di lei languisce la natura, ma incomoda quando cade, e si porgono voti perché cessi.

Per vincere qualche volta, e per godere in qualche momento bisogna giuocar sempre, sempre innamorarsi, o mai.

Nell'amore, e nel giuoco non si è mai contenti, o si vinca, o si perda perché si perde più di quello che si vuole, o si vince meno di quello che si crede di poter vincere.

La donna che non s'innamora o è un Diogene che non cura i comodi

della vita, e si priva dei beni veri per goderne degl'immaginari, o un francescano che rinunzia alle ricchezze, perché sa che tutti si faranno un merito di non fargliele mancare.