Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Dal 13 gennaio » p. 3

bene, e farà onore a sé, ed alla nazione.

È un sbaglio che noi non possiamo riuscire in far tragedie, e che i francesi soli abbiano ad avere la palma. Se persone di talento si daranno a scriverne in Italia quante ne sono state scritte in Francia, dico che noi ne averemo tante delle buone, quanto questa. Già oltre la Merope del Maffei il marchese Gorini ne ha fatte delle bellissime, il conte Varani similmente, ed altri che non mi vengono alla memoria.

Segue il tempo bello, ed il solito diaccio. È mancanza di polizia in Firenze che subito venuta non si abbia d'ammassare la neve, e che al diaccio cagionato dalla gocciolatura dei tetti sopra dei quali si strugge la medesima neve non si abbia da rimediare con far sparger terra, o con altre diligenze, per render sicuro il passeggio agli uomini, ed agli animali.

o A dì 15 detto mercoledì.

Nota della raccolta della seta nostrale, presa dall'Arte della Seta, e dai quadernucci dei trattori. In questa raccolta non si comprende