Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Dicembre » p. 167

il dì 14 stante. L'intrapresa è poco utile, e non se ne averà molto applauso.

ø Venerdì a dì 27 detto.

Se quest'Efemeridi fossero scritte da un general di armata, da un ministro, da un favorito, da un gran letterato, da un uomo di spirito ecc. sarebbero interessanti, ed io penso che sia una gran perdita che questi tali non ne scrivano sempre, ma essendo un lavoro di una persona insignificante, insignificanti divengono elleno stesse, e pascolo adattato ai topi, ed alle tignole. Se mi divertiranno per tutto il tempo che vivo, sarà assai.

Un giorno un particolare domandando grazia a Enrigo IV per un suo nipote, che non meritava bene di esser punito, gli rispose il re: "Sta molto bene a voi il far da zio, ed a me il far da re, io scuso la vostra richiesta, scusate voi il mio rifiuto". Risposta nobile, ed obbligante (monsieur de Bury, Histoire de la vie de Henri IV. À Paris 1765 t. II).

Tempo bello ma rigido assai.