o Venerdì a dì 20 detto.
Tempo nebbioso, turbato, rigido, con minuta pioggia in qualche ora.
Ne' giorni scorsi alcuno de' più intimi del sovrano si rammaricava che Firenze non pubblicasse un buon foglio periodico politico-letterario, giacché le Novelle del signor Lami sono diventate molto languide, e digiune. Io ho discorso di ciò con alcuni amici, ho fatto qualche progetto, ed ho oggi distesa una specie di manifesto da inserirsi nel primo foglio. Mi resta a fare altri passi per concludere, giacché la cosa è immatura, e mi resta a fissare i compagni, perché l'impresa sia stabile, non potendo io solo addossarmi questo incarico. Se mi riuscirà di concludere, essendovi già chi fa la spesa, lo noterò a suo luogo,
altrimenti questa notizia servirà per accennare il mio desiderio, e per mostrare che comunque senza interesse amo di rendermi utile, e di prestarmi a' desideri di chi anche per questa parte mostra genio di giovare al paese, con riporre