Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Dicembre » p. 151

come quelle che ci restano di tanti secoli fa, che non occorrerà raccorle per formarne una serie, e che se nel mondo ritornerà un certo gusto, saremo biasimati, con ammirarci i posteri, che fra tanta luce del secolo XVIII si sieno da noi potute fare alcune cose così male. Bisogna confessarlo, alcune arti sono piuttosto in decadenza per mancanza di gusto, che per mancanza di aiuti, di lumi, di genio. Si considerino le pitture che stimiamo, i pezzi di architettura, gli ornati ecc. e diciamo poi se col medesimo potremmo far meglio. Credo che sì, se amassimo il solido, il semplice, il vero, e può esser perdonabile in alcuni lo spirito economico, ma in certe opere grandi, eterne, e fatte a spese di chi non si trova astretto a certi riflessi, perché far male? Le monete sono uno dei monumenti durabili del gusto buono, o cattivo delle nazioni, e chi vorrà paragonerà le presenti con le passate, e senza passione deciderà quali hanno il disopra.