Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Settembre » p. 57

quadri, vi è il necessario non che il comodo. Tutto questo per altro farà fiorire le nostre arti, e farà spargere del denaro, come già ne ha fatto spargere il lavoro già compito.

Si è preso ad illuminare con lanternoni la facciata del suddetto palazzo, ma la cosa riesce meschina. Di tutto quello però ch'è stato fatto non sappiamo se resterà contento l'arciduca, essendo molto mutate le circostanze tutte, e non sapendosi qual sarà il genio, ed il gusto dei principi che vengono a governarci.

o Lunedì a dì 9 detto.

Tempo bello, m'assai caldo.

La città è in moto, e se non avevamo il contratempo del bruno, il concorso dei forestieri sarebbe stato grande, ed il brio del popolo considerabile, giacché appena osservo che si rammenta la miseria dell'annata, e le altre sue disgrazie. Spero perciò che anche nella mestizia si lascerà trasportare dalla gioia, e dal contento di possedere il suo principe, che Dio lungamente conservi.