Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Agosto » p. 30

o Martedì a dì 20 detto.

Tempo ragionevole, ma non affatto sereno.

Il doge Grimani mentr'era ambasciator veneto a Londra domandò ad uno dei principali ministri cosa mai avesse fatto di male il vivente re Iacopo Stuardo. Gli fu risposto: "Il suo male sta ch'egli nulla di male ha fatto a noi, e che noi ne abbiamo fatto troppo a lui". Questa è la cagion vera di molte nimicizie che certi hanno con alcuni, e questa risposta si potrebbe replicare molte volte.

In un tempo in cui non si discorre a tutte l'ore, ed in tutt'i luoghi che di corte, e della prossima venuta dei reali arciduchi dei quali fu celebrato il matrimonio a Inspruch il dì 5 del corrente, più tardi di quello che si era fissato, a motivo dell'indugio seguito nella navigazione dell'infanta, e nel suo sbarco a Genova, io nulla scrivo intorno a ciò, perché le ciarle del pubblico non meritano mai di sopravivere che nei privati particolari carteggi.