Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Agosto » p. 18

ø Lunedì a dì 12 detto.

Tempo un poco nebbioso.

Il tener memoria dei momenti felici consola, ma quando a questi succedono gl'infelici bisogna concludere che il piacere deve essere alternato dal dolore. È una felicità quando l'alternativa è continovata, e non succede una lunga serie di mali, ed un'altra benché lunga serie di beni, perché la forza che in questa acquista lo spirito è vinta dall'abbattimento in cui cade in quella, onde languisce disperatamente fiacco, e indebolito. Se io dovrò passare invecchiando a questo stato, cosa sarà di me, se tanta poca virtù ho a soffrire le scosse discontinove, ed alternate?

Per alimentare in questa seconda positura la malinconia ho il piacere, giacché ancor nel dolore vi è al dire di Lucrezio qualche cosa di dolce, di passeggiare, come ho fatto questa sera, per la città solingo, ed abbandonato senza distrazione ai miei pensieri tutto in balia.

ø Martedì a dì 13 detto.

La moda fa che si ami di sapere il numero degli ecclesiastici negli stati respettivi per aver titolo di declamare contro il numero grande